Un tesoro d’insalate

Nel mondo esistono tesori così belli e preziosi che si ha il desiderio di possederli e tramandarli di generazioni. Ci vengono alla mente gioielli, opere d’arte, monete antiche, rari francobolli, ma e a rendere una cosa inestimabile non è solo il suo valore economico, ma il suo valore intrinseco.
Per Vittorio Buratti, in natura esisteva un prodotto così speciale che ne riportò i semi da ogni suo viaggio, fosse esso in un paese europeo o nelle Americhe, e creò una vera e propria collezione di insalate.
La specialità della casa, da offrire agli ospiti, divenne un grande piatto contenente le moltissime varietà di ciuffi e germogli, da mischiare a piacere e guarnire con acciughe, uova sode e tomini.
Oggi i nipoti portano avanti questa collezione e, una volta all’anno, la si può ammirare e degustare in occasione della manifestazione “L’orto accorto”.

L’Orto Accorto, patrocinato dal Fai, con il supporto dell’Accademia Piemontese del Giardino, si svolgerà il 17 e 18 Settembre presso La Malpenga.

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