L’acqua è da sempre fonte di vita. Ci disseta, ci raffresca quando abbiamo caldo e ci riscalda se abbiamo freddo, ci permette di cucinare i cibi ed è un’importante via di comunicazione. Tutte le grandi civiltà del passato sono sorte vicino all’acqua e da essa sono partiti per scoprire nuovi regni. L’artista Stefania Pennacchio trae fonte di continua ispirazione e di forza creativa da questo prezioso elemento, plasmando forme che sembrano da essa scaturire: ninfe, pesci, conchiglie…
Expo è stata scelta come location per presentare la Preview della mostra “Le Vie Sacre dell’Acqua -Nymphae” che verrà inaugurata il 15 Ottobre 2015 all’Acquario Civico di Milano. Stefania è stata scelta come Testimonial Ambassador per l’arte nel mondo nel settore ceramica per Expo 2015.
Una mostra nella quale le opere si richiamano ad un passato atavico a cui tutti siamo legati e del quale portiamo con noi echi lontani. Un tempo nel quale umanità e divinità si intrecciavano ed esseri leggendari abitavano i corsi d’acqua. Un tempo in cui la donna aveva un ruolo chiave e simbolico.
Le opere in ceramica sono realizzate con la tecnica Raku, introdotta nel Giappone del XV secolo dalla Cina, che fece scoprire la poesia dell’indeterminato, la bellezza di creare forme che man mano assumono una loro indipendenza. Sculture che riflettono la trepidazione, la forza e la vivacità spirituale dell’artista che le ha create.
“Il posto da cui guardo come una pietra eterna nel fiume”, Stefania Pennacchio.
Alla presentazione erano presenti: Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale; Elisabetta Polezzo, direttrice artistica della mostra; Silvia Agliotti, gallerista di “Eroici Furori”; Locri Rossella Agostino, sovrintendente del Museo e Francesca Pizzi, archeologa.