L’Italia è ricca di sorprendenti borghi visitando i quali si fa un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Tra questi vi è Ricetto di Candelo sorto tra la fine del XIII e l’inizio del XIV come deposito per prodotti agricoli e giunto praticamente intatto fino a noi. Camminando tra le sue piccole vie si scorgono bellissimi portoni in legno, antiche cantine, fregi e particolari che hanno resistito nel corso dei secoli e alcune botteghe che ci mostrano l’artigianato locale. Se visitate questo luogo vi consiglio di fermarvi a mangiare alla Taverna di Ricetto, nata nel 1964 dall’unione di più cantine e dove assaporare squisiti piatti creati con materie prime di eccellenza del territorio.
Io ho ordinato il vitello cotto al rosa, capperi, salsa tonnata 2.0 e crumble di acciuga, affumicato al legno di melo; Insalata di funghi porcini con scaglie di Parmigiano Reggiano “Vacche rosse”; Fritto di funghi porcini in panatura croccante; Gnocchi di patate su fonduta di Castelrosso e cubetti di guanciale croccante; come dessert Palpitun, torta tipica di Mongrando a base di pere, cacao e pane, e Zabaione con il gelato alla crema della Taverna. Come vino un Barolo del 2017 Rocche di Manzoni.
Da li poi si può fare una breve sosta al Lago di VIverone.
Italy is full of surprising villages that we can visit on a real journey back in time. Among these is Ricetto di Candelo, built between the end of the thirteenth and the beginning of the fourteenth as a warehouse for agricultural products and which has come down to us practically intact. Walking through its small streets we can see beautiful wooden doors, ancient cellars, friezes and details that have resisted over the centuries and some shops that show us the local crafts. If someone will visit this place, I recommend stop to eat at the Taverna di Ricetto, founded in 1964 from the union of several wineries and where we can savor exquisite courses created with excellent local raw materials. I ordered the veal cooked in pink, capers, tuna sauce 2.0 and anchovy crumble, smoked with apple wood; Porcini mushroom salad with flakes of Parmigiano Reggiano “Vacche rosse”; Fried porcini mushrooms in crispy breading; Potato gnocchi on Castelrosso fondue and cubes of crispy bacon; for dessert Palpitun, a typical cake of Mongrando made with pears, cocoa and bread, and Zabaglione with the cream ice cream of the Taverna. As a wine, a 2017 Barolo Rocche di Manzoni.
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