Se siete di Milano o venite a visitarla c’è un’esperienza che vi consiglio di fare, assistere ad un concerto di musica classica nella Sala verdi del Conservatorio. Il Conservatorio fu inaugurato nel 1808 da Eugène de Beauharnais, Vicere d’Italia, e da allora rappresenta una delle più prestigiose istituzioni per lo studio della musica, a livello nazionale e internazionale. In questo luogo la Fondazione La Società dei Concerti si adopera per portare sul palco i più grandi artisti della scena mondiale nella profonda convinzione che la grande tradizione musicale sia uno splendido strumento per esprimere e tutelare i più alti valori dell’animo umano e dell’intelligenza creativa.
Sono stata invitata ad assistere al concerto “Classicismo viennese” ad opera della Württembergische Philharmonie Reutlingen, diretta dalla gioiosa e versatile Ariane Matiakh. Per l’occasione hanno eseguito l’Ouverture “L’Isola disabitata” di F.J. Haydn e la Sinfonia n.6 in fa maggiore op.68 “Pastorale” di L.Van Beethoven. Al piano si è esibita la straordinaria Ying Li nel concerto per pianoforte e orchestra in re minore K 466 di W.A. Mozart. Stupefacente come emozioni e immagini si librassero nell’aria diventando quasi tangibili grazie alla maestria dell’esecuzione.
Per allietare con un tocco di dolcezza la serata sono stati offerti golosi e raffinati cioccolatini del maitre chocolatier Enrico Rizzi.
If you stay in Milan or come to visit it, there is an experience that I recommend, attend a classical music concert in the Sala Verdi of the Conservatory. The Conservatory was inaugurated in 1808 by Eugène de Beauharnais, Viceroy of Italy, and since then it has been one of the most prestigious institutions for the study of music, nationally and internationally. In this place, the Fondazione La Società dei Concerti strives to bring the greatest artists on the world scene to the stage, in the deep conviction that the great musical tradition is a splendid tool for expressing and protecting the highest values of the human soul and creative intelligence. I was invited to attend the concert “Viennese Classicism” by the Württembergische Philharmonie Reutlingen, conducted by the joyful and versatile Ariane Matiakh. For the occasion, they performed the Overture “The Uninhabited Island” by F.J. Haydn and the Symphony No. 6 “Pastorale” by L.Van Beethoven. At the piano, the extraordinary Ying Li performed in W.A. Mozart’s Piano Concerto in D minor K 466. It is astonishing how emotions and images hovered in the air, becoming almost tangible thanks to the mastery of the execution. To brighten up the evening with a touch of sweetness, delicious and refined chocolates were offered by the maître chocolatier Enrico Rizzi.
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